Scheda n. 2308

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1709

Titolo

Cantata à Voce Sola / Del Sig:r Attilio Ariosti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Ariosti, Attilio Malachia (1666-1729)
autore del testo per musica: Ottoboni, Antonio (1646-1720)

Redazione

Roma : copia, 1709

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1709.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Allegro(aria, si♭ maggiore, 2/4)
Augelletto garruletto
2.1: (recitativo, c)
Mà scherzi nel periglio
3.1: Adagio(aria, sol minore, c)
Dalle reti d'un bel crine
4.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Così son io d’un Augellin più stolto

Trascrizione del testo poetico

Augelletto garruletto,
Che con piuma vagabonda
Spieghi il vol di fronda in fronda.
Guarda il visco, guarda il laccio,
Guarda il fulmine d’un braccio,
Fuggi, vola ad altra sponda.

Ma scherzi nel periglio,
Nè curi il mio consiglio
E par, che mi rispondi:
Ah, folle Amante,
Perchè d’un crin vagante
Non schivi il laccio e non difendi il core
Da gli strali d’Amore?
Ah, che del mio più grave è il tuo periglio!
Prendi da un Augellin, prendi consiglio.

Dalle reti d’un bel crine
E dal fulmine d’un guardo,
Ah, non solo io non mi guardo,
Ma il mio mal cercando vò.
Augellin di me più saggio,
Quando scorge le ruine,
Ha più senno e più coraggio
Nel fuggir, se fuggir può.

Così son io d’un Augellin più stolto.
Ei fugge il colpo e il laccio et io son colto.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add.34056.23

Scheda a cura di Berthold Over
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