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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Ò sol degli occhi miei
Ti ricordo, ò Filli amata
Nò, che già mai farà, ch’io sia infedele
So, ch’à forza il pensier mio
Mà cesserà l’esiglio empio, inhumano
Per te vive e per te more
Trascrizione del testo poetico
O sol degl’occhi miei,
Trofeo di mia costanza,
Gloria del mio penar, Filli adorata!
Filli, che fosti e sei
L’unica mia speranza,
De miei puri desir meta bramata,
Or che sorte spietata
Niega all’avido sguardo il tuo bel seno,
Volgiti à me con la memoria almeno!
Ti ricordo, ò Filli amata,
Che se fido t’adorai,
Più da lungi io t’amo ancor.
E mia fè da te sprezzata
Non tributa ad’altri rai
La costanza ed il candor.
Nò, che già mai farà, ch’io sia infedele,
Lontananza crudele.
Che se lungi da te rivolsi il piede,
Serbo intatta la fede
E per virtù d’innamorata mente,
Sempre ti sto vicino e ogn’or presente.
So, ch’à forza il pensier mio
Di condurti, ò cara, à me.
Mà non so, se il tuo desio
Faccia mai, ch’io giunga à te.
Mà cesserà l’esiglio empio, inhumano,
Che star non può lontano
Da te il mio cor, caro adorato Nume.
Troppo è strano costume,
Che disgiunto si trove
Qui il simulacro e l’Idolatra altrove.
Per te vive e per te more
Il mio spirto innamorato,
Ò mia bella Deità.
E se à te non fò ritorno
Di mia vita all’ultim’ore,
Mi trarrà crudele il Fato,
Ch’io già sento quel tormento,
Ch’a morir giunger mi fà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Add.34056.14
Scheda a cura di Berthold Over