Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Bacco, Arianna, Se per me pietade avete
Arianna, Ahi misera! In un punto ecco perduto
Arianna, Furri pur mostro crudele
Bacco, Bella Arianna ancora
Bacco, Nel cinabro
Bacco, Arianna, Signor io di te degna?
Bacco, Arianna, Un laccio così forte
Bacco, Arianna, Dopo l'orrida tempesta
Trascrizione del testo poetico
[a 2]
Se per me pietade avete / Se per me pietade avete
Spiagge amiche, aure leggere / Del mio ben luci severe
Deh piangete al mio dolor. / Consolate il rio dolor.
O nell’onde sommergete / No che ancor non v’accorgete
Col rigor d’un fiero vento / Che non v’ode l’aure e’l vento
Quell’iniquo traditor. / E sen fugge il traditor.
Se per me pietade avete...
[Arianna]
Ahi misera! In un punto ecco perduto
(Ahi dura rimembranza)
L’onor, la patria e ’l regno.
Oh dall’infido legno
Teseo! Teseo! Ritorna,
Ritorna, o ch’io nell’onda
Vittima al tuo furor oggi ti sieguo.
Ma che? D’un traditor ancora
Non odierò l’orgoglio?
Non frangerò quel laccio
Che con sì strana sorte or mi conduce
Poco men che a morte?
Fuggi pur mostro crudele
Vanne pur dove ti guida
La tua fiera crudeltà.
Pensa ancor che un infedele
S’empio fallo in seno annida
Viver lieto più non sa.
Fuggi pur mostro crudele...
[Bacco]
Bella Arianna ancora
Non saprai cancellar l’orrida imago
Di quel fellon! Deh cara ti consola,
E pensa un solo istante
Che in Teseo tu perdi un traditore
E ’n me (se vuoi) tu trovi un fido amante.
Nel cinabro
Del tuo labro
Pose Amore
Quello stral che mi piagò;
Ed in quelle
Chiare stelle,
Con furore,
L’alma mia tutta volò.
Nel cinabro...
[Arianna]
Signor io di te degna?
Cieli sogni o vaneggio?
E qual pietà ti muove e qual merto...
[Bacco]
Non più mia sposa sei
Forse resisti ancor e forse temi
L’infedeltade ancora degli Dei?
[Arianna]
Anzi il piacer ch’io sento
Tra speranza e timore
Naufrago tiene il cuore.
[Bacco]
Più non temere o bella
Verrai su nel mio regno
Io tuo già son: ecco la destra in pegno.
[Arianna]
Ecco la desta e ’l core
[a 2]
Un laccio così forte / Un laccio sì soave
Godo mio ben non può spezzar. / Godi mio bene non può spezzar.
[a 2]
Dopo l’orrida tempesta
Torna il mare in dolce calma
Quel dolor che fier molesta
Rende alfin la pace all’alma.
Dopo l’orrida tempesta...
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione DD.131.10
Scheda a cura di Giulia Giovani