Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Paginazione dalla parte di Cembalo.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Astri quallor vi miro
Splenda a me, splenda sì sì
Oh come entro il mio petto
Il contento che bramate
Trascrizione del testo poetico
Astri qualor vi miro
Con baleni focosi
Delle sfere ingemmar gl’augusti giri,
Fiori qualor vezzosi
Dell’odor con respiri
L’alba animate a far più bello il giorno
Voi sempre a me ridite
Gl’uffici del mio affetto
Anzi me riprendete
Quando pompa di voi maggior spandete
Ma poiché avvien che il vostro chiaro omaggio
Dia tal tributo a chi del cielo è il raggio
Per quella che ho nel sen forza d’amore
Com’esser può che non avvampi il core?
Splenda a me splenda sì sì
D’allegrezza il cielo e il dì,
Rida pur fiorito il prato
Splendan gl’astri in ciel gemmato,
Il mio cor vuol questo onore
D’imitare il raggio e il fiore
In tributo a chi il ferì.
Splenda a me splenda sì sì
D’allegrezza il cielo e il dì.
Oh come entro il mio petto
Più di quella che fece
Pianga coll’aureo strale il sacro amore
Sento piaga maggior
Qualor dico a me stessa, ed astri e fiori,
Questi con oro odori
Quelli tributo dan co’ loro ardori.
E Teresa in quel cor che vede a Dio
Sì pigro a tributar prova il desio.
Il contento che bramate
Mie speranze fortunate
Solo avrete in bene amar.
Per amor rendete amore
Per ardor, ardor porgete
Fortunate in adorar.
Il contento che bramate
Mie speranze fortunate
Solo avrete in bene amar.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione V.53.3
Scheda a cura di Giulia Giovani