Scheda n. 2176

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1693

Titolo

Amante sdegnato

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bassani, Giovanni Battista (1650c-1716)
editore: Monti, Pier Maria (1689–1709)

Pubblicazione

Bologna : Pier Maria Monti, 1693

Descrizione fisica

P. 120-132

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

In un torbido mare. Cantata, Amante sdegnato

Organico

Basso e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
In un torbido mare
2.1: (arioso, fa maggiore, c)
Detesto Lilla e il faretrato arciero
3.1: (aria, fa maggiore, c)
Resta pur mia bella addio
4.1: (recitativo, c)
Poiché son ambedue crudi e spietati
5.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Amanti pigliate
6.1: (recitativo, c)
Il misero mio stato
7.1: Allegro(arioso, fa maggiore, 3/4)
Che chi è servo d'amor vive in catene

Trascrizione del testo poetico

In un torbido mare
Di procellosi affanni
Dovrò sempre provar fiere tempeste
E fra sirti restar d’un empia morte
Per un barbaro volto
Ah no mai non sia vero
Detesto Lilla e il faretrato arciero.

Resta pur mia bella addio
Vanne pur Cupido in pace
Vuò donar Lilla all’oblio
E d’Amor spegnar la face;
Resta pur mia bella addio
Vanne pur Cupido in pace.

Poiché son ambedue crudi e spietati
Ah che se un dì Leandro
Fuggito avesse accorto
Quel lume che il guidava a rio periglio
Non sarebbe restato
Preda d’un fiuto irato.

Amanti pigliate
Esempio da me
La donna fuggite
Amor aborrite
Poiché in donna e in amor fede non è.
Amanti pigliate
Esempio da me.

Il misero mio stato
Vi sia scorta a schivar sì amare pene
Che chi è servo d’Amor vive in catene.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rli - Roma - Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
collocazione Musica B3.10

Scheda a cura di Giulia Giovani
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