Scheda n. 2159

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1698

Titolo

Cantata a voce sola

Presentazione

Non applicabile

Redazione

[Roma : copia, 1698]

Descrizione fisica

8 c. ; 210x275 mm

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 69r; sul front. il titolo è seguito dalla data: 1698; num. delle pagine probabilmente coeva (137-152) e delle carte moderna a matita (69-76).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, la minore, 3/8)
S, Miro i fiori, bacio il fonte
%C-1@3/8 =13/8-{6'AB}''C'A/8'BE-/-{6B''C}D'B/
2.1: (recitativo, c)
S, E pure i suoi contenti
%C-1@c 8-''xFF'B-BBxF/4GG8xG6GG8G{6FE}
3.1: (aria, re maggiore, c/)
S, Al fiore ed al ruscello
%C-1$xFC@c/ =4/4-8-'A8.F6E8D''D/{8.C6'B}8A''D
4.1: (recitativo, c)
S, Soffro e spero e deluso
%C-1@c ''8xFD-D'BB-6BB/''8DDDEFF-6FE/
5.1: (aria, la minore, 3/8)
S, Di mia vita disciolto
%C-1@3/8 =8/''8E{6DE}'8B/''C{6'B''C}8x'G

Trascrizione del testo poetico

Miro i fiori, bacio il fonte
Gl’occhi e il labro a consolar.
Né mai giungo al bel gioire
Che da me crudel martire
Non si vuole allontanar.

E pure i suoi contenti
Traggon da voi i pennuti e muti armenti.

Al fiore ed al ruscello
Rubello è il mio dolor
Non ho mai loco
Perché tutt’è di foco
Il Dio d’amor.

Soffro e spero e deluso
Nel soffrire e sperare,
Se mi rende la sorte
Per metà al mio penare
Di mia pace il sentier m’apra la morte.

Di mia vita disciolto
Lo stame havrà
L’alma la sua libertà;
Né catene di perfide pene
Contra me cieco Dio volgerà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-CBp - Campobasso - Biblioteca Provinciale "Pasquale Albino"
collocazione Manoscritti Musicali 2.11

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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