Scheda n. 2081

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1700

Titolo

Con ingiuste querele

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Lulier, Giovanni Lorenzo (c1662-1700)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 2076/5)

Redazione

Roma : copia, [1691]

Descrizione fisica

C. 66-74v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Pelliccia 2012: p. 127, n. 4

Bibliografia

Marx 1968: p.127, n.20[c], p.130, n.33[b]

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Con ingiuste querele
2.1: (aria cavata, sol minore, 3/4)
Dà titolo di frode a ciò ch'è fede
3.1: (aria, sol minore, 3/4)
Non è fabro d'inganni, di frodi/Ma chi seppe formare quei nodi/ Non è fabro d'inganni, di frodi
4.1: (recitativo, c)
Ed io son menzogner, d'inganni fabro?
5.1: (aria, re minore, 3/4)
Tu nel ciel del tuo bel viso
6.1: (aria, do minore, c)
Si, si, tu m'hai ingannato/Il ciel che ben rimira/Si, si tu m'hai ingannato
7.1: (recitativo, c)
Ma dove, ahi lassa, e dove
7.2: (arioso, 3/4)
E al bel nome di fé vinta mi resi
8.1: Largo(aria, sol minore, 3/8)
Tu solo errasti

Trascrizione del testo poetico

Con ingiuste querele
Bella tu mi condanni
Menzognero non è fabro d’inganni
Un amante fedele
Ma ‘l tuo rigor ch’ogni rigor eccede.

Dà titolo di frode a ciò ch’è fede.

Non è fabro d’inganni e di frodi
Chi fra i lacci d’un crine restò
Ma chi seppe formare quei nodi
Quella fu che gl’inganni formò.

Ed io son menzogner d’inganni fabro?
Bella, non il mio cor, mente il tuo labro.

Si, si tu m’hai ingannato
Perfido traditor tu m’hai ingannato
Il ciel che ben rimira
Quest’alma che sospira
Contro di te sdegnato
Vibri ogni suo furor
Si, si tu m’hai ingannato
Perfido traditor tu m’hai ingannato.

Ma dove ahi, lassa, e dove
Mi trasporta del cor l’amaro affanno
Tacete, oh labbri miei, benché a mio danno
Sì feroci pensieri
Nella mente, oh crudel, tu chiuda ogn’ora
Non può quest’alma odiarti anzi t’adora
De’ tradimenti suoi
La colpa a te, cor mio
Pur or s’ascriva a te
Che la sì viva fiamma accogliesti
Ond’io tutta m’accesi.

E al bel nome di fè vinta mi resi.

Tu solo errasti,
Incauto core
Ch’a tanto ardore
L’ali avvampasti
Or piangi tanto
Che della fiamma sia maggiore il pianto.

Paese

Italia

Lingua

Inglese

Segnatura

GB-Cfm - Cambridge - Fitzwilliam Museum Dept of Manuscripts and Printed Books
collocazione Mu.Ms.128.5

Scheda a cura di Chiara Pelliccia
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