Scheda n. 2064

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1707-1709

Titolo

Cantata / Del s.r G. F. Hende[l]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)
possessore: Ruspoli, Francesco Maria (1672-1731)

Fa parte di

[18 cantate] (n. 2052/12)

Redazione

Roma : copia, (1707)

Descrizione fisica

C. 91-97v

Filigrana

Non rilevata

Note

HWV 137; titolo tagliato. La cantata è stata copiata per Francesco Maria Ruspoli due volte: da Antonio Giuseppe Angelini nel 1707 (presente manoscritto) e da Francesco Lanciani nel 1709.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Kirkendale 2007b: Doc. 1, 35

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, re minore, c)
Nella stagion, che di viole e rose
2.1: (aria, fa maggiore, c)
Ride il fiore in seno al prato
3.1: (recitativo, c)
Così la ninfa al bel garzon dicea
4.1: Largo(aria, sol minore, c)
Tergi il ciglio lagrimoso

Trascrizione del testo poetico

Nella stagion, che di viole e rose
Il giardin si riveste,
Per mitigar le fiamme sue amorose
Amarilli vezzosa
Assisa in piaggia erbosa
D’un mirto all’ombra con dogliosi accenti
Spiegò mesta e piangente
Al bel idolo suo questi lamenti:

Ride il fiore in seno al prato
À tornar la primavera
E con soffio delicato
Spira l’aura lusinghiera.
Solo tu, crudele e ingrato,
Sdegni ogn’or la fè sincera
Del mio petto innamorato
Con sì barbara maniera.

Così la ninfa al bel garzon dicea
E co’ tepidi fiumi,
Che versava da’ lumi
E nell’erbe e ne fior pietà movea,
Tal che vinto il meschino
Dà quelle note armoniche e dogliose
Fatto pietosa al fin cosi rispose:

Tergi il ciglio lagrimoso,
Acciò torni più vezzoso
Del tuo volto il bel seren.
Io per te languisco e moro,
Caro e dolce mio tesoro,
E si strugge il core in sen.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.1899.12

Scheda a cura di Berthold Over
Ultima modifica: