Scheda n. 2058

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1707-1709

Titolo

Cantata / Del Sig.r G. F. Hend[el]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)
possessore: Ruspoli, Francesco Maria (1672-1731)

Fa parte di

[18 cantate] (n. 2052/6)

Redazione

Roma : copia, (1707)

Descrizione fisica

C. 44-47v

Filigrana

Non rilevata

Note

HWV 131; titolo tagliato. Il manoscritto non è stato scritto da Antonio Giuseppe Angelini di cui esiste una fattura, ma da Alessandro Ginelli.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Menzognere speranze, itene in bando
2.1: Adagio(aria, sol minore, c 3/4)
Lascia di più sperar
3.1: (recitativo, c)
Ai vezzi d'un sembiante
4.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Altra spene or non alletta

Trascrizione del testo poetico

Menzogniere speranze, itene in bando!
Lungi da questo petto,
Che con sincero affetto
Vi credè, vi diè fede, ed or pentito
La sua propria follia piange tradito.
Legge del voler mio
Furon, fin che cercai d’Amor mercede,
Speranza, amore e fede.
Or, che delusa sono,
Speme, fede ed amor pongo in oblio.

Lascia di più sperar,
Se non vuoi lacrimar,
Povero core.
Non usar fedeltà,
Vanta sol crudeltà,
Se brami trionfar
Del dio d’amore.

Ai vezzi d’un sembiante
Di vago garzoncello alle lusinghe
Non crederà quest’alma.
Sprezzerò d’ogni amante
I simulati affetti,
E se tal un costante
Vedrò piagato lacrimar d’amore,
Sarà suo maggior vanto,
Ch’io non rida al suo pianto,
Ò pur sua maggior sorte
Trovar in me pietà della sua morte.

Altra spene or non alletta
Questo cor che la vendetta
E lo star in libertà.
Rider vuò, quando gl’amanti
Genuflessi a me d’avanti
Chiederan in van pietà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.1899.6

Scheda a cura di Berthold Over
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