Scheda n. 1732

Che vuoi da questo cor
O mondo infido e rio
Il cor non è più mio
È sol del mio Gesù
Non tormentarmi più lasciami in pace
Iniquo traditor
E come puoi dar fé
Se fé non regna in te
Sol degl’inganni tuoi
Or ben lagnarti puoi falso e mendace.

Tutta fede e costanza
Qual rupe che fa fronte all’austro fiero
O qual scoglio ch’incalza il flutto ondoso
Così un’alma dicea
Contro del mondo ingannatore e rio.
E rivolta al suo dio, caro, ella disse,
Più dentro al mio seno
Non fia mai ch’altro abbi l’impero
fuor ch’il vostro o mio bene
E se al par dell’oggetto
Troppo povero il cuore
Datemi cor maggiore entro il petto.

Più grande è la brama
Del cuore che v’ama
Se al par dell’ardore
È picciolo il cuore
Un cuore mi date
Che v’ami di più
Si strugge al bel fuoco
In sen non ha loco
La sferza è il volere
Li manca il potere
Or chiede pietade
Or cerca Gesù.