Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1750-1800
Titolo
Cantata a voce sola
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
Fa parte di
Cantate varie del C.e Alessandro Scarlatti (n. 838/12)
Redazione
[S.l. : copia, 1750-1800]
Descrizione fisica
C. 52r-55v
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Il timido mio core. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Hanley 1963: 319
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
S, Il timido mio core
S, Il timido mio core
2.1: adagio(aria, sol minore, c)
S, Immagini d'orrore
S, Immagini d'orrore
3.1: (recitativo, c)
Pur talora il pensier fatto pietoso
Pur talora il pensier fatto pietoso
4.1: andante(aria, mi minore, c)
S, Amo sempre e sempre temo
S, Amo sempre e sempre temo
Trascrizione del testo poetico
Il timido mio core
Penando va nell’affannato petto,
Che del mio fido affetto
Piace la rimembranza all’idol mio
Ma con tormento rio
Agitato il pensiero
Sempre creder mi fa che non è vero.
Imagini d’orrore nel sen
Mi sveglia sempre il mio pensiero.
E intanto mio dolor con fide,
E salde tempre io soffro, e spero
Pur talora il pensier fatto pietoso
Apportarmi vorria qualche ristoro,
E dice a questo core
Mitilde pensa a te per te s’affanna.
Ma con idea tiranna
Sorge un pensier crudele
E dice allora sappi,
Sappi o Filen, Mitilde un altro adora.
Amo sempre, e sempre temo
Che il mio ben mi sia crudel.
Nel mio foco gelo e tremo
Più costante, e più fedel
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione I.181.12
fondo Noseda
collocazione I.181.12
Scheda a cura di Raffaele Deluca