Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1630-1670
Titolo
Quanto godo e quanto rido / del Sig. Antimo Liberati
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Liberati, Antimo (1617-1692)
Fa parte di
Canzoni di diversi autori (n. 1401/6)
Redazione
[S.l. : copia, 1630-1670]
Descrizione fisica
C. 6, 49-54r ; 225x280 mm
Note
Le cc. 52-54 sono numerate erroneamente 69, 62 e 61. I numeri sono stati corretti da altra mano
Titolo uniforme
Quanto godo e quanto rido. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (refrain, do maggiore, 6/8)
S, Quanto godo e quanto rido
%C-1@6/8 %C-1@6/8 4.-8-''8C'8G/''8.C''6D''8E''8E''4D/
S, Quanto godo e quanto rido
%C-1@6/8 %C-1@6/8 4.-8-''8C'8G/''8.C''6D''8E''8E''4D/
2.1: (aria strofica, do maggiore, 6/8)
S, Io non niego sono amante
S, Io non niego sono amante
2.2: (aria strofica, do maggiore, 6)
S, Altri piange ch'adirato
S, Altri piange ch'adirato
Trascrizione del testo poetico
Quanto godo e quanto rido
In sentire questo hor quello
Flagellato dal martello
Su l’incude di Cupido.
Quanto rido e quanto rido...
Io non niego sono amante
Ma non so che cosa sia
O disdegno o gelosia
Perché adoro in amor nobil sembiante
Son costante e l’alma crede
Che non manchi a lei di fede
La beltate cui mi affido.
Quanto godo e quanto rido...
(ut supra)
Altri piange ch’adirato
Il suo bene il guardo gira
Altri misero sospira
Che da gelosa tèma è tormentato.
Chi dal fato hebbe la sorte
Creda a me pianga pur forte
Finch’il cielo oda il suo grido.
Quanto godo e quanto rido...
(ut supra)
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.18.6
collocazione 33.4.18.6
Scheda a cura di Vera Alcalay