Scheda n. 1692

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Come d’alpestre e dura rupe

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

C. 13r-27r (olim 119-125BISr)

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Come d'alpestre e dura rupe
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1.2: A tempo giusto(aria, sol minore, 3/8)
Dipende da voi
1.3: (recitativo, c)
Ah che lo spero invano
1.4: Allegro(aria, fa maggiore, 2/4)
S, Luci care amorosette

Trascrizione del testo poetico

Come d’alpestre e dura
Rupe talora un fiumicel discende
Che l’arida campagna
Con le chiare onde bagna
E d’erbette e di fior fa che si vesta
Così s’un dì si desta
Nel rigido suo cor Nice vezzosa
Bella pietà amorosa
Vedrai l’anima mia
Non più dal duolo oppressa
Tutta cangiar se stessa.

Dipende da voi
Pupille vezzose
La pace del cor.
Se un giorno pietose
A me vi volgete
Cangiarsi vedrete
In gioia il dolor.

Ah che lo spero in vano e in vano crede
L’innamorato core
Trovar giamai mercede
Al suo costante Amore
Da te che sei crudel quanto sei bella
Un guardo un guardo solo
Da voi pupille amate
Io chieggio per mercede al mio gran duolo
So ch’un sol guardo è poco
Alla fiamma del cor vorace e vasta
E’ poco il so ma questo sol mi basta.

Luci care amorosette
Fate sì ch’in voi risplenda
Un bel raggio di pietà.
La speranza mel promette
Ma il timore fa che il core
Non comprenda quando mai ciò seguirà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.24.2

Scheda a cura di Maria Concetta Picciotto
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