Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Care labra del mio bene
Fosco, nembo d'affanni
Peno sì, bella
Se di mia fè paventi
Non e sì fida
Trascrizione del testo poetico
Care labra del mio bene,
Se sdegnose vi mostrate,
Disperato io morirò.
Vorrei pur, che le mie pene
Vi facesser men spietate,
Perché all’or pago sarò.
Fosco, nembo d’affanni
Fa di lagrime il ciglio ognor fecondo.
Cerco il sol ne tuoi lumi e’l dì giocondo,
Spero nel volto tuo vago e sereno,
Ma pur mel nieghi, ò cruda, e intanto io peno.
Peno sì, bella,
Ma se m’avvanza
Qualche speranza,
M’è caro il duol.
Che fra gl’orrori
De miei dolori
Spuntar più chiaro
Vedrò il mio sol.
Se di mia fé paventi,
Vedi su le mie labra il cor che t’ama,
Ascolta i miei lamenti,
Figli di quel desio, che te sol brama.
E se pur il tuo cor al mio non crede,
Dimmi, che pegno vuoi della mia fede?
Non è sì fida
La tortorella
Al caro sposo,
Che già smarrì.
Quanto costante
Quest’alma amante (?)
Quel volto adora,
Che la ferì.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione MU.MS.230.2
Scheda a cura di Berthold Over