Scheda n. 1587

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1630-1660

Titolo

Traditore dov'è l’affetto?

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1630-1660]

Descrizione fisica

C. 31-38

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria-refrain, si♭ maggiore, c)
S, Traditore dov'è l'affetto
2.1: (arietta, c)
Numi offesi allo spergiuro
4.1: (arioso, c)
Traditore ah ah traditore
5.1: (recitativo, c)
Invocate influenze
6.1: Passacaglia(aria, 3/2)
Per pietà deh si con doni
7.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Sì sì non diffida
8.1: (aria-refrain, c)
Traditore dov'è l'affetto

Trascrizione del testo poetico

Traditore dov’è l’affetto?
A qual pena mi condanni
Tanti inganni ha ricetto nel tuo core?
Traditore traditore.

Arietta
Numi offesi a lo spergiuro
Sono fulmini silenti
L’infedel che gl’elementi
Invocò vive sicuro
Ah no si scateni
Dai seni de l’aria
Contraria procella
Che l’alma rubella
Sommerga nei mari
E l’infelice impari
con la sua morte ad ingannar amore.

Traditore ah ah traditore
Ma quai voti diffondo
Contro chi pure adoro?
Se’l veggo moribondo anch’io mi moro
Potranno i prieghi miei
Mentre sì mi querelo
Da l’adirato cielo
Impetrar contro lui fati sì rei?

Invocate influenze
A’ danni dell’infido
Sospendete vi priego a questo grido
Le vostre violenze.

Passacaglia
Per pietà deh si condoni
A quel perfido la vita
La vedrò forse pentita
Giusti Dei ne vostri doni
Per pietà deh si condoni.

Sì sì non diffida
Chi grida pietate
Pregate le sfere
Men crude e men fiere
San porger conforto
Se l’empio non è morto
Posso sperar rimedio al mio dolore
Se l’empio non è morto.

Traditore dov’è l’affetto?
A’ qual pena mi condanni
Tanti inganni han ricetto nel tuo core?
Traditore traditore.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-MAC - Macerata - Biblioteca Comunale
collocazione MSS.MUS.113.43.4

Scheda a cura di Chiara Tiboni
Ultima modifica: