Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1705-1715
Titolo
Cantata IX.
Presentazione
Partitura
Fa parte di
(Cantate del S. Aless. Scarlatti / Lib. II) (n. 1258/9)
Redazione
Venezia : copia del copista veneziano Antonio Passarini, (1705-1715)
Descrizione fisica
1 partitura
Filigrana
Note
Il manoscritto proviene dalla collezione musicale dell’elettrice Therese Kunigunde di Baviera (nota "T.C." = Thérèse Cunégonde o altro sulla prima pagina musicale), esiliata a Venezia dal 1705 al 1715.
Titolo uniforme
A piè di salse sponde. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, sol minore, c)
A piè di salse sponde
A piè di salse sponde
2.1: A tempo giusto(aria, re minore, c)
Del mar nelle riviere
Del mar nelle riviere
3.1: (recitativo, mi maggiore, c)
Così poni in oblio
Così poni in oblio
4.1: (aria, sol minore, 3/4)
Mai dalla tua beltà
Mai dalla tua beltà
Trascrizione del testo poetico
A piè di salse sponde
Assiso nell’Arena
Languendo in dura pena
Col pianto suo Filen l’onde accrescea.
Della mia lontananza, egli dicea,
Sei la cagione, Irene,
E pur maggior lontano Amor diviene.
Del mar nelle riviere
Stretto da lacci d’oro
Di chiome lusinghiere
Sospiro il ben, che adoro.
E per due luci altere
Io soffro un tal martoro
E pur han sol piacere,
S’io manco, peno e moro.
Così poni in oblio,
quanto mi disse il labbro tuo dal dì,
Ch’il mio cor ti ferì, bendato dio.
Sì nel piacer dicesti:
Io per te moro
Et io moro trà pene
Lontan da te, mio bene.
Ne pur dicevo (!) in solitario lido
Da quel tuo core infido alcun ristoro.
Mai dalla tua beltà
Sperai tal crudeltà,
Ingrata Irene.
Credei d’haver almeno
Pietà dal tuo bel seno
E non mai pene.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
D-Mbs - Muenchen - Bayerische Staatsbibliothek
collocazione Mus.ms.3189.9
collocazione Mus.ms.3189.9
Scheda a cura di Berthold Over