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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Mirai la bella rosa
Se strali alla rosa
Ma ò Dio, la bella rosa, appena è nata
È la rosa et è la vita
Trascrizione del testo poetico
Mirai la bella Rosa,
Che del cielo e del suol vezzosa figlia
Da una siepe gentil nascer vermiglia,
Nata appena la viddi.
Ecco in ostro lucente
E su trono ridente
Fatta donna e Regina e delli fiori
Con tributi d’odori
Ogni fior s’inchina al molle piede
E nel gemmato seggio
I zeffiri facean lieto corteggio.
Ma sospirando io dissi
Nel rimirar, che circondava crine
À quel fior gentil serto di spine:
Se strali alla rosa
Circondano il crine,
Che l’alba inamora,
Abondan di spine
Le Porpor/rose ancora.
Ma ò Dio, la bella rosa, appena è nata,
Dalli raggi del sol cada svenata.
È la rosa et è la vita
Un balen sol di contento.
Ma la rosa, se languisce,
Nella tomba ha il suo natale
E la vita, se sparisce,
Da quel punto sì fatale
Più non spera hora gradita
Di gioire un sol momento.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione MU.MS.655.6
Scheda a cura di Berthold Over