Scheda n. 1434

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1695

Titolo

[Brilla in fronte all’idol mio]

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

possessore: Ottoboni, Pietro (1667-1740)

Fa parte di

Redazione

[Roma : copia, 1690-1695]

Filigrana

Non rilevata

Note

Il manoscritto proviene probabilmente dalla biblioteca musicale del Cardinale Pietro Ottoboni.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Andante(aria, fa maggiore, c)
Brilla in fronte all'idol mio
2.1: (recitativo, c)
À che dunque inarcate
3.1: (aria, re minore, 3/8)
Al cimento di quelle pupille
4.1: (recitativo, c)
E qual vanto pretende
5.1: (aria, do minore, 3/8)
Benedico quell'istante
5.2: (aria, do minore, 3/8)
Che se all'hora il cor perdei
6.1: (recitativo-arioso, fa maggiore, c)
Alma vita, cor mio

Trascrizione del testo poetico

Brilla in fronte all’idol mio
Tutto il ciel della beltà.
Da quegli occhi il cieco dio
Foco e strali à prender và.
Né si sa, nel mirar luci si belle,
Se sian soli d’Amor ò se sian stelle.

À che dunque inarcate,
Lenocrati indiscreti il ciglio austero
E di molle ò leggiero
Il genio mio tacciate.

Al cimento di quelle pupille
Su venite guerrieri codardi.
Ma temete d’Amor le faville
E fuggite l’incontro de guardi.

E qual vanto pretende
Sul coraggio il timore?
Gloriose vicende
Si danno anche in amore.
Mà con preggio distinto
Gode egualmente il vincitore e il vinto.

Benedico quell’istante,
Che fissai lo sguardo in te,
E che il pregio di costante
Filli mia donasti a me.

Che se all’hora il cor perdei,
Lo cambiai con il tuo cor.
Furo aquisti i danni miei
E fu gioia il mio dolor.

Alma vita, cor mio,
Ch’io ti ponga in oblio
Per quattro metafisiche parole,
Eh ch’esser non può mai, dica, chi vuole.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Cfm - Cambridge - Fitzwilliam Museum Dept of Manuscripts and Printed Books
collocazione MU.MS.655.2

Scheda a cura di Berthold Over
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