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Legami a persone
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Redazione
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Brilla in fronte all'idol mio
À che dunque inarcate
Al cimento di quelle pupille
E qual vanto pretende
Benedico quell'istante
Che se all'hora il cor perdei
Alma vita, cor mio
Trascrizione del testo poetico
Brilla in fronte all’idol mio
Tutto il ciel della beltà.
Da quegli occhi il cieco dio
Foco e strali à prender và.
Né si sa, nel mirar luci si belle,
Se sian soli d’Amor ò se sian stelle.
À che dunque inarcate,
Lenocrati indiscreti il ciglio austero
E di molle ò leggiero
Il genio mio tacciate.
Al cimento di quelle pupille
Su venite guerrieri codardi.
Ma temete d’Amor le faville
E fuggite l’incontro de guardi.
E qual vanto pretende
Sul coraggio il timore?
Gloriose vicende
Si danno anche in amore.
Mà con preggio distinto
Gode egualmente il vincitore e il vinto.
Benedico quell’istante,
Che fissai lo sguardo in te,
E che il pregio di costante
Filli mia donasti a me.
Che se all’hora il cor perdei,
Lo cambiai con il tuo cor.
Furo aquisti i danni miei
E fu gioia il mio dolor.
Alma vita, cor mio,
Ch’io ti ponga in oblio
Per quattro metafisiche parole,
Eh ch’esser non può mai, dica, chi vuole.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione MU.MS.655.2
Scheda a cura di Berthold Over