Scheda n. 1420

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1780-1820

Titolo

Cantata 4a

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)
autore del testo per musica: Metastasio, Pietro (1698-1782)
dedicatario: Frederick Louis of Hanover (principe di Galles)

Redazione

[S.l. : copia, 1780-1820]

Descrizione fisica

C. 18v-24r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Sutton 1974: n. 97, p. 225

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Queste che miri, oh Nice
2.1: Affettuoso(aria, 3/4)
Sei mio ben, sei mio conforto
3.1: (recitativo, c)
Credimi, sì, mio sole
4.1: Allegro(aria, c)
Amo, né sarà mai

Trascrizione del testo poetico

Queste che miri, oh Nice,
Campagne amene ove innocente e bella
Guida la pastorella,
Lieta cantando, il mansueto armento,
Questo limpido argento
Che si dirama intorno, e ’l prato e i sassi
Bacia dovunque passi,
Questa pianta che annosa
L’ombra gradita e cara intorno stende,
E dal sol ne difende,
M’invitano (sic) a goder l’ore tranquille.
Qui siedi e le pupille
Volgimi più amorose un’altra volta;
Siedi, riposa, e le mie pene ascolta.

Sei mio ben, sei mio conforto,
Per te porto al cor catene,
Per te pene Amor mi dà.
Da te calma e pace spero,
Col pensiero a te m’aggiro,
Né sospiro altra beltà.

Credimi, sì, mio sole,
Che da te vien la luce agl’occhi miei,
Pensa che sol tu sei
Del cadente mio cor vita e sostegno.
Né ritrosia nè sdegno
Potran far ch’io non t’ami,
Ch’io ti segua e ti chiami,
Che vicino e lontano a te m’aggiri,
E che per te, bell’idol mio, sopiri.

Amo, né sarà mai
Che a più vezzosi rai
S’accenda questo cor
Che tuo si rese.
Fedel così, mio bene,
Sarò fra le catene,
Né potrà farmi Amor
Novelle offese.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione M.36.3.4

Scheda a cura di Stefano Aresi
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