Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 32r. - Si tratta delle due cantate composte da A. Scarlatti, in risposta alla Cantata sullo stesso testo, di Francesco Gasparini, cfr. RISM A/II 850.015.089
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Andate o miei sospiri al cor d'Irene
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S, Se vedrete il cor di lei
S, Ma di che mi lusingo
Se non v'accoglie in seno
Trascrizione del testo poetico
Andate o miei sospiri al cor d’Irene
Esso del mio le pene
Sappia da voi, ben le saprà, se saprà se dice
Che per aver ristoro al suo dolore
Tutto con voi sen viene anche il mio cor.
Andate, e a quel bel seno
Tanto che un solo almeno esso v’accolga
Pien del mio foco ogniun di voi s’aggiri.
Se vedrete il cor d’Irene
Pien d’insolito rigore
Sfortunati non le dite
Che partite dal mio cor.
Ma se poi dimostra a voi
Di gradire il vostro ardore
Dite allor che siete miei,
E che a lui vi manda Amor.
Ma di che mi lusingo? oh Dio? che spero?
Udirà la crudele
Vedrà le vostre fiamme,
E saprà che l’accese il suo bel ciglio
Ma fingerà qual fin ad ora ha finto
Che ella non mi conosce, o non m’intende
E pur sa quell’ingrata
Lo sa con suo piacer che miei voi siete
E intende ma fin finge
Quel suo barbaro cor ciò che chiedete.
Se non v’accoglie in seno
Restar potrete almeno
Della mia bella al piè.
In fin che un dì rimiri
In voi qual sia mia fè
E un sol de miei sospiri
Sparga colei per me.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione I.181.7
Scheda a cura di Raffaele Deluca