Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
D'amore il primo dardo
Fra gl'amorosi lacci
Ch'io mai vi possa
Trascrizione del testo poetico
D’Amore il primo dardo
Che m’ha piagato il sen
Venne dal tuo bel guardo
Fille mio caro ben,
Mia dolce pena.
Ma troppo al core amante
Per la tua crudeltà
Pesante - oh dei! - si fa
La tua catena.
Fra gl’amorosi lacci
Come s’arda e s’agghiacci
A un punto sol tu m’insegnasti, oh cara;
E la favella usata
D’ogni alma innamorata
Dal primo dì che libertà perdei
Appreser da’ tuoi sguardi i sguardi miei.
Tu il sai, Fille crudele!
Ascolta, ingrata, ascolta:
Per mio minor tormento
Pensaci un’altra volta,
Pensaci un sol momento,
e se degno io ne sono
torna a dirmi infedele, e ti perdono.
Ch’io mai vi possa
lasciar d’amare,
no, nol credete,
pupille care,
nemmen per gioco
v’ingannerò.
Voi sole siete
le mie faville
e voi sarete,
care pupille,
il mio bel foco
sin ch’io vivrò.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione M.36.3.1
Scheda a cura di Stefano Aresi