Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Forse speme lusinghiera
Dunque lascia mio cuor
Chiedi silenzio ai tuoni
Tutt'impetrar potrai
Credo che d'aure erranti
Dì ch'il ciel manchi omai
Trascrizione del testo poetico
Che fai misero cuore
Per infida beltade
A qual viltade t’ha ridotto amore.
Che fai misero cuore.
Sei tradito e tu piangi
Dunque per gli altrui inganni
A pena altrui doveri
Te medesmo condanni
Né dell’offese tue
Altra vendetta vuoi ch’il tuo dolore
Che fai misero cuore.
Forse speme lusinghiera
Ti promette un dì fermezza
E fallace e menzognera
Ch’una volta che disprezza
Non ritorna mai più la fede intiera.
Dunque lascia mio cuor sospiri e pianti
Son gettati i sospiri
Sono i pianti perduti anzi che questi
Come soggetti instabili e fugaci
Insegnano alla rea
Di variar ogn’hor lacci et ardore
Che fai misero cuore.
Chiedi silenzio ai tuoni
E ristoro ai tormenti
E che di vampe ardenti
Ai gelati Aquiloni.
Tutt’impetrar potrai
Ben ch’impossibil sia
Ma dalla donna mia
Fede nol desiar che non l’havrai.
Credo che d’aure erranti
Gli dei l’alma gli fero
Tant’è suo cuor leggero
Tant’ha voglie incostanti.
Di ch’il ciel manchi homai
Che tornerà qual gloria
Ma dalla donna mia
Fede nol desiar che non l’havrai.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Orsini
collocazione G.Mss. 390.1
Scheda a cura di Elisabetta Fardelli