Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1695
Titolo
Cieco dio fra tante pene
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Boretti, Giovanni Antonio (c1638-1672)
autore del testo per musica: Aureli Aurelio (prima metà XVII sec.-post 1708)
copista: Barone, Marco
Fa parte di
Redazione
Bovino: copia, 1695
Descrizione fisica
1 partitura (c. 128v-221r) ; 120x372 mm
Filigrana
Note
Titolo dall'incipit testuale. Aria di Mitridate in Claudio Cesare (II,7) (Venezia, Teatro Vendramino a San Salvatore, 1671; Napoli, Carnevale 1676).
Titolo uniforme
Claudio Cesare. Cieco dio fra tante pene. Aria strofica
Organico
Tenore e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria strofica, mi minore, C)
Mitridate, Cieco dio fra tante pene
Mitridate, Cieco dio fra tante pene
1.2: (aria strofica, mi minore, C)
Mitridate, Dona tregua a miei martiri
Mitridate, Dona tregua a miei martiri
Trascrizione del testo poetico
Cieco dio fra tante pene
Dammi morte o liberà,
O mi togli le catene
O spirar quest’alma fa’.
Dona tregua a miei martiri
[Tempra] omai tua ferità,
O consola i miei martiri
O da me lontano va’.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione A.54.51
fondo Noseda
collocazione A.54.51
Scheda a cura di Ivano Bettin