Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo dall'incipit testuale.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Mio pensiero lusinghiero
Se veloce t’aggiri
In quel volto al cui splendore
Ma che giova infelice
Dell’aspre mie pene
Ma tu che rigida sei sempre a me
Larve sogni apprentioni
Mio pensiero lusinghiero
Trascrizione del testo poetico
Mio pensiero lusinghiero
Con insolite chimere
Vai turbando la mia quiete
Ferma, non più volar, trova tue mete.
Se veloce t’aggiri
Verso l’idolo mio
Ivi t’arresta, oh Dio,
Contemplando quel viso
L’immagine vedrai del Paradiso.
In quel volto al cui splendore
Si ravvisa il metto amante
Fissa tu quel piede errante
Per consuolo a questo core
Scorgerai novelle stelle
E quanto nere più tante più belle.
Ma che giova infelice
In così fatte idee
Vuol mia perfida sorte
Che lungi dal mio ben provi la morte.
Benché sempre vicino
Quel bel mi figuro
Per mio tormento eterno
Provo appresso del ciel pronto l’inferno.
Dell’aspre mie pene
Pietosa fortuna
Che nuove catene
La bella mi dà
Deh rompetele voi ahi per pietà.
Ma tu che rigida sei sempre a me
Perché nieghi mercè.
Larve sogni apprentioni
Di mente tormentata
Da me sparite alfine
Mentre il fato consente a mie ruine
Ed io ben scorgo invero
Le speranze fallaci al ciel sereno
Mio pensiero lusinghiero
Con insolite chimere
Vai turbando la mia quiete
Ferma non più volar trova tue mete.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione A.54.38
Scheda a cura di Ivano Bettin