Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1695
Titolo
Mi dispiace dirli hoimè
Presentazione
Partitura
Legami a persone
copista: Barone, Marco
autore incerto: Rossi, Luigi (1597-1653)
Fa parte di
Redazione
Bovino: copia, 1695
Descrizione fisica
1 partitura (c. 102v-110r) ; 120x372 mm
Filigrana
Note
Titolo dall'incipit testuale. In una concordanza (33.4.15, cc. 129-139v) attribuita a Rossi da mano più recente, attribuzione poi barrata.
Titolo uniforme
Mi dispiace dirli ohimè. Cantata
Organico
Tenore e continuo
Repertori bibliografici
Bibliografia
Caluori 1981: p. 165, n. 351
Descrizione analitica
1.1: (aria, la minore, C)
Mi dispiace dirli hoimè
Mi dispiace dirli hoimè
2.1: (refrain, la minore, C 3/2)
La costanza per usanza
La costanza per usanza
3.1: (aria, la minore, C)
So ben io che Filli mia
So ben io che Filli mia
4.1: (refrain, la minore, C 3/2)
La costanza per usanza
La costanza per usanza
5.1: (aria, la minore, C 3)
Assai presto muto forma
Assai presto muto forma
6.1: (refrain, la minore, C 3/2)
La costanza per usanza
La costanza per usanza
7.1: (aria, la minore, C)
Mai più dunque crederò
Mai più dunque crederò
Trascrizione del testo poetico
Mi dispiace dirli hoimè
Ma bisogna che lo dichi
Mentre so che così è.
La costanza per usanza
Non si trova in donna, no.
So ben io che Filli mia
In un tempo assai m’amò
Ma ben tosto si cangiò
In furore il suo ardore
A dispetto di mia fé
Ma perché
La costanza per usanza
Non si trova in donna, no.
Assai presto muto forma
Del bel volto ingrato riso
Il seren del caro viso
Venne meno in un baleno
A dispetto di mia fé
La costanza per usanza
Non si trova in donna, no.
Mai più dunque crederò
A favor di donna amante
Che si cangia
E si muta in un istante.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione A.54.27
fondo Noseda
collocazione A.54.27
Scheda a cura di Ivano Bettin