Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1703-1705
Titolo
Basso. [Dite amanti e che farò]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
curatore: Fede, Innocenzo (1661?-1732?)
possessore: Stuart, Giacomo III (1688-1766)
Fa parte di
Redazione
Copia del Copista 11 (cfr. bibliografia)
Descrizione fisica
p. 187-194
Note
Per l'attribuzione della copia al Copista 11 cfr. bibliografia
Titolo uniforme
Dite amanti e che farò. Aria
Organico
Basso e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (aria, re minore, 3/2)
Dite amanti e che farò
Dite amanti e che farò
1.2: (aria, re minore, 3/2)
Se la prego invano il fo
Se la prego invano il fo
1.3: (recitativo e aria, re minore, 3/2)
O mio strano martire
O mio strano martire
Trascrizione del testo poetico
Dite, amanti, e che farò,
Se sempre rubella
La dona mia bella
Mi dice: “non vuò,
Non vo’, non conviene,
Son donna da bene.”
O miseria mortale,
Se la donna è da ben, l’uomo sta male.
Se la prego, invano il fo,
Che sempre tormento,
Perché, perché sento
Che dice di no:
“Non vo’, ch’ho marito,
Va’ via, ch’hai fallito.”
O mio strano martire,
S’una avara beltà mi fa fallire.
Paese
Francia
Lingua
Italiano
Segnatura
F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione H 659(II).37
collocazione H 659(II).37
Scheda a cura di Matteo Giannelli