Scheda n. 12298

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1692-1711

Titolo

Il Sansone Cantata Del Sig. Ant.° Caldara

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 45-48v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Cadrò ma i Filistei meco cadranno. Cantata, Il Sansone

Organico

Basso, basso continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, sol minore, c)
Cadrò ma i Filistei meco cadranno
2.1: Cantabile(aria, si♭ maggiore, c)
Di quest’occhi è spento il lume
3.1: (recitativo, c)
Frangasi ormai la ruota
4.1: Risoluto(aria, si♭ maggiore, c)
Questo braccio già s’affretta

Trascrizione del testo poetico

Cadrò ma i Filistei meco cadranno
Veggano i miei nemici
Che per loro flagello in me rinacque
Con la chioma fatal l’onor primiero
Dell’invitte mie forze ah tal potesse
Rendersi agl’occhi miei, del sol il raggio
Qual già resero i fati
La robustezza al braccio, al cor l’ardire
Ma servasi al destin sapran l’iniqui
Che misero son io ma ancor son grande
E in Sansone tradito
Il vincitor Sansone ancor vedranno
Cadrò ma i Filistei meco cadranno.

Di quest’occhi è spento il lume
Quel non già della mia gloria
Ho di vincer tal costume,
Che pretendo ancor cadendo
Di eternar la mia vittoria.

Frangasi ormai la ruota
Dell’infausta mia sorte e a me si tolga
L’horror del danno ed il rossor dell’onta
Vincer non dee Sansone
A le ingiurie agl’insulti ma gran’alma
Crede più sventurata e più infelice
Una vita che soffra
Senza vendetta il suo dolor. Cadrete
Superbi Filistei già stringo e scuoto
La colonna ministra al mio trionfo
Già pieno di quel nome
Che mi vuol vendicato
Cerco nel mio cader barbari vili
Della vostra caduta il godimento,
Sì cadrete o Filistei al tradimento
Ecco la pena, io pur cadrò ma giova
A me la mia rovina
Purché sia vostro scempio o vostro danno
Cadrò ma i Filistei meco cadranno.

Questo braccio già s’affretta
E se fa la mia vendetta
Mio contento è la mia morte
Le cadute memorande
Glorie son d’un’alma grande
Son trofei d’un cor ch’è forte.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.51.11

Scheda a cura di Alessandro Sabino Virgilio
Ultima modifica: