Scheda n. 12154

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1690

Titolo

Cade alfin Troia et allo scorno Argivo

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[9 cantate] (n. 12113/6)

Redazione

[S.l.: copia, 1660-1690]

Descrizione fisica

11 c. (37-47)

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall'incipit testuale

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, C)
S, Cade alfin Troia et allo scorno Argivo
%C-1@C 4-2'G8AB4GG8-BBB
2.1: Aria(aria, re minore, C)
S, Prese porto il pio Troiano
%C-1@C 2-'4AbB/A8D''D4D8D8xC/
3.1: (aria-refrain, la minore, 3/2)
S, Ferma, ferma il piè fugace
%C-1@3/2 2-''2.E4D2.C'4B2A/AxG4AB1A2B
4.1: (aria, la minore, 3)
S, L’ameno e il verde
%C-1@3 ''4EEF4.G8F4E/FED2.E/
5.1: (aria-refrain, )
S, Ferma, ferma il piè fugace
6.1: (arioso, C)
S, Porta il ben ch’hai di natura
%C-1@C 4-8BA{GE}4B/8B6''{CD}8E6{xFE}8xD'B''DE/
7.1: (aria-refrain, )
S, Ferma, ferma il piè fugace
8.1: (aria, la minore, 3)
S, L’etate andante
%C-1@3 4'EAB''4.C8'B4A/''4E8{ED}{EF}2G{6GF8E}/
9.1: (aria-refrain, )
S, Ferma, ferma il piè fugace
10.1: (recitativo-arioso, C)
S, Ferma, ferma il piè fugace
%C-1@C 8-4''C'8A4A8A''C/'4FF8-''FFF/

Trascrizione del testo poetico

Cade alfin Troia et allo scorno Argivo
Inalza non oscura
Tomba la fiamma impura
Né volumi de’ fumi a ciglio asciutto
I spergiurati auguri
Plora impressi Cassandra il fuggitivo
Avanzo de le ceneri tranquille
Invoca l’onde e se commette al flutto
Ma che fia mai de fragili tuguri
Se le sparte faville
Son pur fatali e dall’incendio infido
Nella sua Regia ahi mal difesa è Dido.

Prese porto il pio Troiano
E d’Elisa la costanza
Naufragò
Che sirena una speranza
Lusinghiera al cor non sano
Sì cantò.

Ferma, ferma il piè fugace
Troppo riggida [sic] beltà
Chiede ancor tua fresca età
Ch’arda in te d’Amor la face.

L’ameno e il verde
Di gioventù
Si secca e perde
Né torna più
Il fior del crine
Sol in un dì
Sparso di brine
Cadde e languì
Il bel sen va
E poi ci spiace.
Ferma, ferma il & [più fugace].

Porta il ben ch’hai di natura
Sovra il trono o in forte rocca
Qui suoi strali il tempo scocca
Né lo scettro né la spada
Dagl’assalti l’assicura
Fort’è ben ch’un giorno cada
La superba ferita
Preda vil del tempo edace
Ferma, ferma il & [più fugace].

L’etate andante
Nell’apparir
È un sol sereno
Ma nel fuggir
L’ampie baleno
Copre sovente
L’arena e l’herba
Città superba
Né lascia segni
Da dir qui fu
Cadono i Regni
Il sai ben tu
Se Troia giace
Ferma, ferma [il più fugace].

Fuggi misera fuggi
Non ti lusinghi la pietà troiana
Fra poco insana
Dirai ahi mi tradisti
Crudel scherzasti meco
In Cartaggin Troian sei fatto Greco.
Sì sì lassa tropp’erro
Pietoso sei mentre mi lasci il ferro.
No no s’intagli pur nel marmo mio
Enea fu fiero ed il tuo ferro pio.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
fondo Leopoldina
collocazione Mus.Hs.17755.6

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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