Scheda n. 12127

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1640-1660

Titolo

Del S. Giacomo Carissimi [O dura più d'un sasso o più fredda del gelo]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Carissimi, Giacomo (1605-1674)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 126-136v

Filigrana

Non rilevata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Rose 1962: P. 193

Descrizione analitica

1.1: (cantata, C)
O dura più d'un sasso
1.2: (aria, C)
Verdi Campi alpestri monti
1.3: (aria, C)
Al più rapido torrente

Trascrizione del testo poetico

O dura più d’un sasso
O più fredda del gelo
O più sorda d’un tronco ingrata Filli
A che volger il passo
Ver quell’amate mura a questo cielo
Che va ch’in lunghi pianti io mi distilli
S’à miei prieghi al mio duol se a pianti miei
Un tronco un sasso un gel Filli tu sei
Credea che lontananza
Mi potesse impetrar fine ai cordogli
Ma veder dentro l’onde i duri scogli
Intenerirsi, mai no non v’è speranza.

Verdi Campi alpestri monti
Testimoni degl’affanni
Oh per quanti oh quant’anni
A mirar
Tornerò vostr’orizzonti.

Me ne contento al fin l’alma più vuole.

L’ombre vostre colà che quivi un sole
Mosso dai sette colli
Disperato Amator lontano il piede
E gli sdegni di lei senza mercede
Fin colle pene mie
Lasciai satolli oh Dio di tanti strazi
Ancor Filli cudel tu non ti sazi
Non mirai fonte o fiume
Lago non vidi o mare
ch’a mie lagrime amare
Non crescesse l’humor l’acqua le spume.

Oh Dio di tanti strazi
Ancor Filli cudel tu non ti sazi.

Non corse in aria un vento
Ch’egli non incontrasse i miei sospiri
Poiché ad ogni momento
Mi nascevan nel cor nuovi martiri.

Al più rapido torrente
Io vedrò fermare il corso
Ed il sol nel ciel trascorso
Tramontar nell’Orienteò.

Vedrò gl’augelli
Da gl’arboscelli
Guizzar per l’onde
E lidi e sponde
Lasciando i pesci
Ire a nuotar sui rami
Ma no non vedrò mai Filli che m’ami.

Vedrò Sisifo in riposo
Senza il sasso a lui prefisso
E quel Tantalo penoso
Uscir satio dall’Abbisso.
Vedrò la Terra
Intimar guerra
Nel cielo ai numi
E mari e fiumi
E venti incatenar dentro i legami
Ma no non vedrò mai Filli che m’ami.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.16.14

Scheda a cura di Alessia Maria De Michele
Ultima modifica: