Scheda n. 12118

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1680

Titolo

All'armi all'armi Amore

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 41-48v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, fa maggiore, 6/8)
All'armi all'armi Amore
@6/8 %C-1$bB@6/8 8--'F{6BAB''C'B''C}/8D'BB{''6DCDEDE}/
2.1: (recitativo, C)
Io tuo campione errante
3.1: (aria, fa maggiore, 3/2)
Speranze smarrite
@3/2 %C-1$bB@3/2 '1-2F/''2C4C'B''C'G/2AF
4.1: (recitativo, C)
Sotto gli auspici tuoi possente arciera
5.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Lisi mia a me ten riedi

Trascrizione del testo poetico

All’armi all’armi Amore
A singolar certame
Ti sfida la speranza
Ella è armata di costanza
Non ha seco elmo né scudo
Con il seno è’l petto nudo
Vuol far guerra al tuo rigore
All’armi all’armi Amore.

Io tuo campione errante
Già sotto le tue insegne militai
Et a i più fervidi assalti
Della mischia amorosa
Con militar’inganno
Prigioniera tentai
La mia crudel nemica
Ma in battaglia sì fiera
Così aspra soffersi
L’ingiurie tue le tue barbarie e orgogli,
Che da sdegno e furore
Agitato il mio core
Alla speme si diede
Rimanti nume indegno imbelle arciere
Mostro di crudeltà ministro d’ire
Empio inventor di frodi e di chimere
Rimanti pur lieto vivrà il cor mio
Seguace d’una Dea ribelle a un dio.

Speranze smarrite
Tornate gioite
Sospiri tormenti
Fuggite cessate,
Traditi contenti
Quest’alma beate.
All’auree facelle
S’aggirin le stelle
Del ciel la vaghezza
S’adori lampeggi
Del sol la bellezza
Si miri e vagheggi
Da gioie veraci
In onde vivaci
Il cor si distille
Non cangi mai tempre
Mie care pupille
Piangete pur sempre.

Sotto gli auspicij tuoi possente Arciera
Io ritorno ad amar beltà fugace
Estingua la sua face
Dal geloso mio sen nume superbo
Opprima il giusto sdegno
I rigori d’Amor, e ne riporti
Dal suo barbaro Regno
La speranza vittrice integra palma
Lieta e fastosa
Nelle latine arene
L’adorato mio bene
Già il suo bel piè passaggia
Già la speranza ardita
Vuol con magica sorte
A chi dié morte Amor che torni in vita.

Lisi mia già a me te’n riedi
S’Imeneo non ci legò
I tuoi sdegni deponi e cedi
Crudo Amore ci separò.
Lisi bella i tuoi Zaffiri
Farfalletta incenerì
L’Alma mia, ma coi sospiri
Alle gioie il varco aprì
Lisi cara la mia costanza
Mai di fede mancherà
Ed in seno alla speranza
Il mio core sempre arderà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.16.6

Scheda a cura di Alessia Maria De Michele
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