Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Fa parte di
Descrizione fisica
Filigrana
Note
La cantate è verosimilmente copiata da altra mano, si vedano la diversa grafìa delle chiavi e delle alterazioni.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Come possibil fia
Finchè spirto in sen avrò
Ch’io cessi d’adorarti
Può il dio diffido
C,bc, Può ben piagarmi
S’armi pure a mio danno il cielo
Trascrizione del testo poetico
Come possibil fia
Ch’io t’abbandoni o bella
Se ser l’anima mia
La mia vita il mio core
Il mio ben il mio amore
La mia speranza e la mia fida stella
Come esser può ch’io non t’adori o bella.
Finché spirto in sen avrò
T’amerò dolce mio bene
Se a te in braccio spirerò
Sarian lieti anche le pene.
Ch’io cessi d’adorarti
Prima vedrai al mobile elemento
Cessare il moto o bella
Star quieta l’aura e il vento
E senza rai il sol
E ogni altra stella
[Adagio]
Come esser può ch’io non t’adori o bella.
Può il dio diffido
Farmi penar
Ma farmi infido
Non lo sperar
Può ben piagarmi
Il seno il cor
Ma non sforzarmi
Ad altro amor.
[Rec.vo]
S’armi pure a mio danno il cielo
Il fato amor e ogn’altra stella
Con influsso tiranno mi diluvi nel sen
Sorte rubella ch’esser non può
Ch’io t’abbandoni o bella.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione V.197.24
Scheda a cura di Claudia Patanè