Scheda n. 11975

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1690 e il 1710

Titolo

Cantata [Sei pur crudel mio bene]

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 23r-26r

Filigrana

Non rilevata

Note

Cantata non segnalata negli altri repertori

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Adagio(aria, fa♯ minore, C)
A,bc, Sei pur crudel mio bene
2.1: (recitativo, C)
A,bc, So pur che non hai cuor di tigre ircana
3.1: (aria, fa♯ minore, C)
A,bc, Quel ciglio arciero
4.1: Minué(aria, re maggiore, 3/4)
A,bc, Non vogl’io se non vederti

Trascrizione del testo poetico

Sei pur crudel mio bene
Se nieghi a me pietà
Mirando le mie pene
Chi mai le soffrirà.

So pur che non hai cuor di tigre ircana
So pur che alla beltà congiunto è amore
E perché del rigore
Sol contro me ti servi?
In che t’offesi mai
Dimmi almeno per pietade in che peccai
Quando fia che men fiero
Rimiri il tuo bel volto a’ danni miei
Dunque tanto in odiar costante sei.

Quel ciglio arciero
Deh men severo
Ti prego o cara
Dimostra almen.
Che avrò speranza
La mia costanza
Risvegli amore
Nel tuo bel sen.

E se allo sdegno contro me ti move
Crudo pensier di tormentar quest’alma
Cessa pur l’ira tua che sì m’accora
Basta il mio amor per tormentarmi ogn’ora.

Non vogl’io se non vederti
Men crudel mio ben con me
Ti prometto compiacerti
E donarti tutto a te
Bramo sol di rimirarti
Bella mia con men rigor
Mi contento d’adorati
Anche a costo del mio cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.48.6

Scheda a cura di Francesco Brandolini
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