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Titolo
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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
È forza del Fato non colpa d’Amore
Ch’invano io sospiri
Sì voglion le stelle
Ch’io peni ch’io pianga
Vi cedo begl’occhi
L’affanno m’alletta
Sì sì vogli adorarvi
È forza del Fato non colpa d’Amore
Trascrizione del testo poetico
È forza del Fato
Non colpa d’Amore
Ch’io ami ch’io serva
Bellezza proterva
Schernito e sprezzato.
Ch’invano io sospiri
Indarno io mi doglia,
E sempre rimiri
Racchiusa la voglia
Di speme gradita
Ch’apporta l’aita
Al mesto mio core.
Sì voglion le stelle
Non sdegno o ragione
Ch’irate spietate
Io deggia mirare,
E fido adorare
Due luci rubelle.
Ch’io peni ch’io pianga,
Mi strugga, e lamenti
Languendo io rimanga,
E viva in tormenti
E l’odio d’un ciglio
M’additi il periglio
Di cui è cagione
Sì voglion le stelle.
Vi cedo begl’occhi
Ma voglio adorarvi
La palma dell’alma
Portate sol voi
Amor in lei poi
Lo stral fia che scocchi
Vi cedo begl’occhi.
L’affanno m’alletta
Il duol non m’è grave
La pena diletta
O luci gradite
Se ben mi ferite
Io godo in mirarvi
Vi cedo begl’occhi
Ma voglio adorarvi.
Sì sì vogli adorarvi
Sempre o luci vezzose
Sempre o pregiati sguardi
Per voi stelle amorose
Per vifide mie scorte
M’è soave il morir vita la morte
Voi care pupille
Seguirò non gradito
Amerò anco odiato .
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.2.4.10
Scheda a cura di Maria Tenace