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Legami a persone
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Redazione
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Note
Il refrain "Consolati cor mio" dalla seconda occorrenza presenta diverse varianti nella parte vocale.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Consolati mio cor
Che se non trov'in bella
Consolati mio cor
Pensa che s'a te
Consolati cor mio
Non dr chi tuoi pensieri
Consolati cor mio
Intorno a ciò di più
Se tutto è variabile
Il cangiar è un rimedio
Trascrizione del testo poetico
Consolati cor mio
Che se non trov’in bella donna fede
Cosa a te non succede
Ch’avvenuta pur sempre anche non sia
A chi provò d’amor la tirannia
Mira quel mar di pianti
Che fra tempeste altissime
Di sdegno tutto sommerge
L’amoroso regno sol de traditi amanti
Dalle pupille uscio.
Consolati cor mio
Pensa che s’a te manca
Filli di fé non però manca il mondo
Sorgi homai dal profondo
Di tante angosce onde mia vita è stanca
E mira quai delizie in terra in mare
In aria in Ciel formò l’eterno Autore
Onde senza penare
Trar poterai qua giù beate l’hore
E pur folle che sei
Neghi di ritrovar nell’Universo
Altro bene che colei
Onde vai d’ogni ben sempre disperso
Eh che quando sarà la tua ferita
Mercé del tempo e di ragion guarita
Riderai dello stral che ti ferio.
Consolati consolati cor mio.
Non dir ch’i tuoi pensieri
Ribelli insidiosi
Habbian la fé giurata ai crudi imperi
D’Amor sì che non osi
Reggerli a cenni tuoi
Che sono questi amorosi deliri
E pur se vuoi
Dimmi qual fiero duol non soffriresti
Per far l’infida a te fedele e pia
E per cercar ahi lasso
La libertà natia
Sopportar non saprai più lieve affanno
Ah conosci il tuo inganno
E invece di sforzare
Alla fermezza un’aura a pietà un sasso
Deh sforza a la quiete il tuo desio.
Consolati consolati col mio.
Intorno a ciò di più quel ch’una volta
Cantò saggio Pastore
Mio core ascolta ascolta.
Arietta
Se tutto è variabile
Il mondo è ciò che v’è
Chi far potrà che stabile
Sia l’amorosa fé.
Anzi se la beltà
Del mondo e‘l variar,
Fia della fede al par
Bella l’infedeltà.
Il cangiar è un rimedio
Ch’Amor lo benedì
Se no morian di tedio
Tutti gli Amanti un dì.
Quindi è che lieto va
Chi prima si mutò
E chi fedel restò
La penitenza fa.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Crypt.it.4.17
Scheda a cura di Teresa Gialdroni