Scheda n. 11115

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1800

Titolo

Cantata Alto Solo | Del Sig. Caval.re Aless.o Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 5597/23)

Pubblicazione

[S.l. : copia, XVIII sec.]

Descrizione fisica

C. 138r-141r ; 207x265 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.

Titolo uniforme

Organico

Canto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Son io, son io, barbara donna infida
2.1: And.te moderato(aria, mi♭ maggiore, c)
In questo ruscelletto
3.1: (recitativo, c)
Quello, quello son io
4.1: And.te(aria, 2/2)
Pensa ch’un nuovo amante

Trascrizione del testo poetico

Son io, son io, barbara donna infida,
Clori, quello son io che un tempo fui
De’ dolci pensier tuoi l’oggetto amato.
Quello, quello io son che fortunato
Ti seguiva amante
Al bosco, al prato, al rio.
Oh memoria dolente a cui dicevi:
«Siedi fra queste frondi,
Siedi su queste erbette,
Specchiati in questo rio
Che il ritratto vedrai del idol mio».

In questo ruscelletto
Che corre semplicetto
Vedrai nel tuo bel viso
Dipinto il mio piacer
Da me sempre indiviso
Sospira a’ sospir miei
E godi al mio goder.

Quello, quello son io,
Tu quella più non sei
Senz’amor, senza legge e senza fede
Non curi i torti miei
E divenuta amante
D’un novello sembiante
Sprezzi l’antico ardore
E il mio sincero amore.

Pensa ch’un nuovo amante
Non ti sarà costante
Come son io fedel.
Deh torna al primo amore,
Consola questo core,
Idol mio crudel.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 32bis.23

Scheda a cura di Ivano Bettin
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