Scheda n. 11110

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1800

Titolo

Dal dì che in questo petto | Cantata Del Sig:r Leonardo Leo

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Leo, Leonardo Ortensio Salvatore : di (1694-1744)

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 5597/18)

Pubblicazione

[S.l. : copia, XVIII sec.]

Descrizione fisica

C. 98r-104r ; 207x265 mm

Note

Titolo dal frontespizio.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Dal dì che in questo petto
2.1: (aria, sol minore, 3/8)
L’alma e il core io già perdei
3.1: (recitativo, c)
Dunque, mia cara Nice
4.1: (aria, re minore, 2/4)
Egli è amor, un dolce gioco

Trascrizione del testo poetico

Dal dì che in questo petto
Col suo dardo ferimmi il crudo amore
Pace non trovo più, non ho più core.

L’alma e il core io già perdei,
Nice mia, tu sei il mio bene,
Vita, sol e amor in me.
Io sarei ognor contento
E lontan d’ogni tormento
Se il mio cor trovassi in te.

Dunque, mia cara Nice,
Se crudel tu non sei,
Abbi pietà di me, de’ mali miei,
Ricevi nel tuo sen questo mio core
E già che ancora l’amor mio tu sei,
Non far che fiera e cruda gelosia
Disturbi il nostro amor, anima mia.

Egli è amor, un dolce gioco
Che, scherzando a poco a poco,
Dà diletto e dà piacer.
Ma poi sol la gelosia
È la pena acerba e ria
Che lo rende così fier.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 32bis.18

Scheda a cura di Ivano Bettin
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