Scheda n. 11108

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1800

Titolo

Cantata | Del Sig.r Benedetto Marcelli

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 5597/16)

Redazione

[S.l. : copia, XVIII sec.]

Descrizione fisica

C. 88r-93v ; 207x265 mm

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Aure che qui d’intorno
2.1: (aria, 3/4)
Se dalle spine
3.1: (recitativo, c)
Di quest’alma infelice
4.1: Affettuoso(aria, re minore, 3/4)
Anche il sangue, anche la vita

Trascrizione del testo poetico

Aure che qui d’intorno
Per pietade accogliete i miei sospiri
In seno di Filen tosto volate,
E il dolor che m’uccide a lui portate
Crudele lontananza,
Che fa grande la pena e lieve il bene,
Ch’uccide la speranza
O se la rende grata e almen dubbiosa
Che fa sentire prima
La punta della spina e poi la rosa.

Se dalle spine
Colta la rosa
Abbiam dolor
Poi ci consola
Col grato odor.
Io nella pena
Di lontananza
Raminga e sola
Sento le spine
Né colgo il fior.

Di quest’alma infelice
Di questo afflitto cor parte più cara
Vieni a bear chi di tormento vive
Non si può senza spirto
Le grate aure vitali
Respirar dolcemente e tu che sei
Di quest’alma dolente e spirto e vita
Per ravvivarla ritornar non dei?
Pietà ti sproni almen se non l’amore,
Vieni a mirar la tua fedel che more.

Anche il sangue, anche la vita
Ti darò lieta e contenta
Non vil pegno del cor mio
Sol ti chiedo e m’è gradita
La speranza ch’un dì senta
Dirmi ancor Dorinda addio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 32bis.16

Scheda a cura di Ivano Bettin
Ultima modifica: