Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo dall’incipit testuale. Il manoscritto è stato realizzato dal copista, probabilmente di origini napoletane, ormai comunemente identificato come Napoli A e riconoscibile dal fregio simile a una mano stilizzata che generalmente pone sulle carte da lui vergate (Cfr. Bibliografia).
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Augelin che tra le frondi
Vanne pietoso augel, deh vanne oh Dio
Se ritorni con lieta novella
Trascrizione del testo poetico
Augelin che tra le frondi
Voli, canti e poi t’ascondi
Spiega il volo e vanne a lei
Ch’ad amare il ciel ti dié.
Vedi ben che fa, che dice,
S’ella è mesta o pur felice,
Se mai pensa a’ dolor miei
E poi torna, e dillo a me.
Vanne pietoso augel, deh vanne oh Dio,
Ch’il ciel ti dia sempre benigno lume,
La selva ombra gradita,
Il rio erbetta, il prato
E limpid’onda
Che mentre tu non torni
Fra queste selve ombrose
M’assido pur dubbioso et anelante
Senza mover le piante.
Se ritorni con lieta novella
Spiega pure tua dolce favella
E consola l’amante mio cor.
Ma, se nuntio tu sei di tormento,
Non tornare, ma fuggi qual vento
Per non farmi più grave il dolor.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Cantate 32bis.3
Scheda a cura di Ivano Bettin