Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Note
Duetto tratto da Gli amanti della dote (Giulietta, Don Favonio: I, 6), dramma giocoso per musica di Silvestro Palma su libretto di Francesco Saverio Zini (rappresentazione presunta: Firenze, Real Teatro dei Risoluti in S. Maria, 10 agosto 1791); cfr. Corago: http://corago.unibo.it/libretto/DRT0001947 e Sartori 1990-94: 1118.
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
G[i]ulietta, [Don] Favonio, Mi ha veduta... ah, ah, che spasso
Trascrizione del testo poetico
[Giulietta]
(Mi ha veduta... ah, ah, che spasso
E si è posto in gravità.)
[Don Favonio]
(Si è avvilita... né si fida
Di parlar... che gusto, ah, ah.)
[Giulietta]
(Vo’ chiamarlo.) Zì, zì, zì.
[Don Favonio]
(Si fa cuore.) Eh, eh, eh.
[Giulietta]
(Piano piano a lui mi accosto
E la man gli baccierò.)
[Don Favonio]
(Non mi muovo dal mio posto:
Il decoro sosterò.)
[Giulietta]
Io m’inchino al mio signore...
[Don Favonio]
Bacia, figlia benedetta...
[Giulietta]
Don Favonio!
[Don Favonio]
Giulietta!
[a 2]
Io lo credo, sì o no?
La gioia... il contento...
L’amore... l’affetto...
Nel cuore... nel petto...
Mi stanno a saltar.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Duetti J.L./2019.8
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio