Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
Anonimo [Mira o Filli crudele spunta dal Mar l’Aurora]
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Canzoni di diversi autori (n. 10789/8)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 65-68 [olim 67-70]
Filigrana
Non rilevata
Note
"anonimo" posto in testa alla composizione da mano recente (ottocentesca?)
Titolo uniforme
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, c)
Mira o Filli crudele
Mira o Filli crudele
2.1: (recitativo, c)
Dei vaghi lampi suoi
Dei vaghi lampi suoi
3.1: (aria, c)
A fugar le nubi pallide
A fugar le nubi pallide
Trascrizione del testo poetico
Mira o Filli crudele
Spunta dal mar l’aurora
E all’aspre mie querele
L’alba degli occhi tuoij non sorge ancora.
Dei vaghi lampi suoi
L’erbe gioiscono
S’infioran gl’arboscelli
Festeggiano gl’augelli
Misero i miei pensier soli languiscono
E s’io non vi rimiro
O del anima mia lumi tiranni
Sol è l’alba per me nunzia d’affanni.
A fugar le nubi pallide
Già del sol i raggi sorgeno
E dan morte all’ombre squallide
Mentre al dì la vita porgono
Già dal Ciel distilla e cade
Al venir de nuovi albori
Di rugiade
Dolce nembo in seno ai fiori
L’ombra sol del mio duol non si può frangere
Torna a ridere il cielo io torno a piangere.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.17 (A) [olim C.I.8A (A.54)].8
collocazione 33.4.17 (A) [olim C.I.8A (A.54)].8
Scheda a cura di Cinzia Trabucco