Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1660 e il 1690
Titolo
Vaghi rai, pupille ardenti
Presentazione
Legami a persone
compositore: Rainaldi, Carlo (1611-1691)
autore del testo per musica: Benigni, Domenico (1596-1653)
Fa parte di
Redazione
[Roma], copia, seconda metà del 17° secolo
Descrizione fisica
C. 231r-236v
Filigrana
Non rilevata
Note
Capolettera ornato. Titolo dall'incipit testuale. Nell'indice a carta 6r: A 2 Vaghi rai [Musica] Del Sig.r Carlo Rainaldi [Poesia] Del d.o [Benigni]. A carta 236v testo dell'ultima strofa.
Titolo uniforme
Vaghi rai pupille ardenti. Cantata
Organico
2 soprani e continuo
Repertori bibliografici
Bibliografia
Tozzi 2019: pp. XIX, XXIII, XXVI, 148, 153
Descrizione analitica
1.1: (aria strofica, la maggiore, 3/2)
Vaghi rai, pupille ardenti
Vaghi rai, pupille ardenti
1.2: (aria strofica, la maggiore, 3/2)
Adorar voglia rubella
Adorar voglia rubella
Trascrizione del testo poetico
1. Vaghi rai, pupille ardenti
son cagion de’ miei tormenti.
2. Chiome d’or, bionde catene
son cagion de le mie pene.
1. Gli sguardi accendono
Ma sempre offendono.
2. Le chiome legano
E pietà negano.
O miseria infinita.
Ahi, che sempre l’amar costa la vita.
1. Adorar voglia rubella
È rigor d’iniqua stella.
2. Lagrimar senza conforto
È d[es]tin che mi vuol morto.
1. Amando morasi
Beltà che adorasi.
2. Non giova il [pian]gere
Non si può frangere.
O miseria infinita.
Ahi, che sempre l’amar costa la vita.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione V.289.38
collocazione V.289.38
Scheda a cura di Ivano Bettin