Scheda n. 829

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1750-1800

Titolo

[Deh torna amico sonno]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Scarlatti / Cantata (n. 745/10)

Redazione

[S.l. : copia, 1750-1800]

Descrizione fisica

C. 37v-40v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Deh, torna amico sonno
2.1: Moderato(aria, re minore, 3/4)
Con l'imago del caro mio bene
3.1: (recitativo, c)
Sventurati miei lumi
4.1: Allegro assai(aria, re minore, 12/8)
Deh vieni o sonno

Trascrizione del testo poetico

Deh torna amico sonno
Tra silenzi notturni a consolarmi
Sì sì torna a mostrarmi
Il volto del mio ben che tanto adoro
Dì a lui che distante
Vuol da me l’empia sorte
Torna sonno gradito
A renderlo presente a gl’occhi miei
Giacchè solo tu sei
Di qualche refrigerio alle mie pene
Con l’ombra del mio bene
Almen per lusingarmi
Deh torna amico sonno a consolarmi.

Con l’imago del caro mio bene
Le mie pene deh vieni a temprar
Fa ch’io vegga quel vago suo ciglio
Quegl’occhi amorosi quel labbro vermiglio
Che da lungi non posso mirar

Sventurati miei lumi
Già che non v’è concesso
Di mirar la beltà che m’innamora
Cessate per brev’ora
Dal pianto e ’n dolce sonno omai posate
Perché veder possiate
In sogno almen quella adorata imago
Che sol può ritorarvi
Deh tonna amico sonno a consolarmi

Deh vieni o sonno
Pietoso e caro
Deh corri presto
Tu mi consola
Ch’afflitta e sola
Da te sol spero
Pace al dolor.
Poi tosto vola
Veloce a Tirsi
Poi dille solo
Ch’il mio gran duolo
Sol trova posa
Col tuo sopor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Baf - Bologna - Archivio-Biblioteca dell'Accademia Filarmonica
fondo FA1
collocazione 1417.10

Scheda a cura di Raffaele Deluca
Ultima modifica: