Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1650-1690
Titolo
del sig.r Giuseppe de Rossi [Mi credevo che piovesse]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Rossi, Giuseppe de (ca. 1650-1719/20)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 10536/9)
Redazione
[s.l : copia, 1650- 1690]
Descrizione fisica
C. 91- 98 [olim c. 93- 100]
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Mi credevo che piovesse. Aria
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria-refrain, sol maggiore, c)
Mi credevo che piovesse
Mi credevo che piovesse
2.1: (aria, sol maggiore, 3/2)
Che la rota di fortuna
Che la rota di fortuna
3.1: (aria-refrain, sol maggiore, c)
Mi credevo che piovesse
Mi credevo che piovesse
4.1: (arioso, mi maggiore, c)
Lasso il destin crudel mai cangia foggia
Lasso il destin crudel mai cangia foggia
5.1: (aria, sol maggiore, c)
Ma chi nasce sotto un fato
Ma chi nasce sotto un fato
6.1: (aria, sol maggiore, 3/2)
Penarà sempre in tormenti
Penarà sempre in tormenti
7.1: (arioso, sol maggiore, c)
La vita degli Amanti ha queste tempre
La vita degli Amanti ha queste tempre
Trascrizione del testo poetico
Mi credevo che piovesse
Ma non già che diluviasse.
Che la rota di fortuna
Che l’gran giro della Luna
Pure al fine terminasse.
Mi credevo che piovesse
Ma non già che diluviasse.
Lasso il destin crudel mai cangia foggia
Né delli pianti mai cessa la pioggia.
Ma chi nasce sotto un fato
Che maligno ha sempre il giro.
Penarà sempre in tormenti
Non godrà lieti momenti
Sarà eterno il suo martiro.
La vita degli Amanti ha queste tempre
O gode poco o vero pena sempre.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione 2488.9
fondo Baini
collocazione 2488.9
Scheda a cura di Aurora Marcelli