Scheda n. 10579

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1695-1712

Titolo

Tu partisti ò bella Clori | Cantata à Voce Sola di Contralto | Del Sig.r Francesco | Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1695-1712]

Descrizione fisica

C. 182r-194r ; 210-270 mm

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

URFM: Tu partisti o bella Clori

Descrizione analitica

1.1: A tempo giusto(aria, fa maggiore, 3/4)
Tu partisti, o bella Clori
2.1: (recitativo, c)
Ma se partì il tuo sole
3.1: And.e(aria, si♭ maggiore, c)
Spera mio cor, sì
4.1: (recitativo, c)
Questo è il maggior tormento
5.1: All.o(aria, fa maggiore, 12/8)
A te, o cor dell’alma mia

Trascrizione del testo poetico

Tu partisti, o bella Clori,
Vo cercando i tuoi bei rai.
Per dar pace a’ miei dolori
Te desio, che tanto amai.

Ma se partì il tuo sole,
Deh, datti pace, o core.
Ah, fiera dipartita, ah, rio dolore,
Dunque di riveder l’amato bene,
Mio cor, non hai più speme.
Sì, sì, la rivedrai,
Ma non so, se fedel come vorrai.

Spera mio cor, sì,
Di riveder un dì l’amato ben.
Ma temo una beltà,
Che con l’infedeltà
Non turbi il bel seren.

Questo è il maggior tormento
Pensar che il caro bene
Rechi ad altri contento,
Ma che mai far poss’io,
Se da te lungi io vivo, idolo mio?
Solo dunque mi lice
Il rammentarti, o cara,
Quanto io t’amo ed amai fido e costante
E lascio in tuo poter, bella crudele,
O di tradirmi o d’essermi fedele.

A te, o cor dell’alma mia,
Sta in potere la mia fè.
Or se vuoi, che lieto io sia,
Fa’ che a me costante sia
Il tuo cuor, se lungi è il piè.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 182 (olim 33.3.22).36

Scheda a cura di Ivano Bettin
Ultima modifica: