Scheda n. 10572

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1695-1712

Titolo

S.r Abb.e Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Redazione

[Napoli : copia, 1695-1712]

Descrizione fisica

C. 129r-132v ; 210-270 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

URFM: Dimmi Filli

Descrizione analitica

1.1: (aria, la minore, c)
Dimmi Filli, anima cara
2.1: (recitativo, c)
Dunque perché il mio core
3.1: (aria, sol maggiore, c/)
Bella Filli, se il foco
4.1: (recitativo, c)
Torna, mio bene
5.1: (aria, la minore, 12/8)
Ah torna al prim’amor

Trascrizione del testo poetico

Dimmi Filli, anima cara,
Un pensier cotanto rio
Chi mai pose nel tuo cor.
Con fierezza crud’e rara
Far palese il foco mio
E smorzar nel sen l’ardor.

Dunque perché il mio core
Al tuo caro comando
Pronto ubbedisce
E nulla più desia
Dovrà l’alma mia
Alla speme, al piacer
Dar crudo bando ed afflitta
Languir nel suo dolore
Ah troppo dura sorte
Pria che viver così bramo la morte.

Bella Filli,
Se il foco ch’è spento
Nel tuo seno dal timore
Non si torna a ravvivar
L’alma mia con fiero tormento
Sarà astretta a tutte l’ore
Sempre mesta a sospirar.

Torna, mio bene,
L’antica fiamma
A risvegliar nel core
E ritorna al mio sen
La bella speme,
Discaccia il vil timore
Che ti pose nel seno
Consigliero spietato
E ridona al mio volto
Il bel sereno
Nel tuo core gelato
Il bel ardor richiama
E con miglior consiglio
Ama chi t’ama.

Ah torna al prim’amor
E fa’ ch’il cor fedel
Torni a gioire.
Consola il mesto cor
Poiché se sei crudel
Mi fai morire.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 182 (olim 33.3.22).30

Scheda a cura di Ivano Bettin
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