Scheda n. 10551

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Non tanto rigore

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

composizioni da camera (n. 10448/13)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Descrizione fisica

C. 85-89v

Titolo uniforme

Non tanto rigore. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, 3/2)
Non tanto rigore
2.1: (aria, la minore, c)
A che ti dié natura
3.1: (aria, do maggiore, 3/4)
Che guancie tenere
4.1: (recitativo, c)
Ah crudel quanto bella
5.1: (aria, la minore, c)
Se già spande un sì bel seno
6.1: (recitativo, c)
Deh cangia volto o core

Trascrizione del testo poetico

Non tanto rigore
Tiranna beltà
Di fera è quel core
Ch’Amore non ha
Non tanto rigore
Tiranna beltà.

A che ti dié natura
Sì delicato aspetto
Se poi nel crudo affetto
E d’un aspe inuman l’alma più dura.

Che guancie tenere
Amor ti diè
Ma per quest’anima
Che quasi cenere
Nel duol s’esanima
Pietà non v’è
Che guancie tenere
Amor ti diè.

Ah crudel quanto bella
Se qual alba novella
Le guancie indori e’l sen di perle e d’ostro di Feritade un mostro
O quanto mal si cela in sì bel viso
Non è stanza de mostri un Paradiso.

Se già spande un sì bel seno
ogni giglio i suoi candori
come o Dio può tra quei fiori
Serbar langue il suo veleno.

Deh cangia volto o core
E se in mirarti more
Un’alma a te infedele
O men bella diventa o men crudele.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.1 [olim Cantate 61].13

Scheda a cura di Cinzia Trabucco
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