Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Compositore anonimo secondo il manoscritto. Per l’attribuzione cfr. Ladd e Bini. Sia nell’indice che in cima alla cantata del presente manoscritto è segnato a matita il nome Astorga. In due altre fonti manoscritte la cantata è datata: Roma, 1721.
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
S, Qui dove il mar traquillo
S, Co' suoi fiato il zeffiretto
S, Ma se il mio fido amore
Cari voi siete al cor
Trascrizione del testo poetico
Qui dove il mar tranquillo
Con chiare e placid’onde
Bagna soavemente il lido ameno,
Qui dove a ciel sereno
Spirar s’odono intorno aurette grate,
Perché non mi lasciate
Almen per pochi istanti
Crudi pensier chi m’ingombrate il petto?
Tutto spira diletto
In queste piaggie apriche io solo oh Dio
Non so trovar ristoro al dolor mio.
Co’ suoi fiati il zeffiretto
Mi consiglia a sospirar
E del mar l’onde tranquille
Le dolenti mie pupille
Sveglian solo a lagrimar.
Ma se il mio fido amore
L’amor che Filli entro al mio petto accese
Poiché da lei s’allontanò il mio piede
In guardia di mia fede
Sempre meco vi vuole
O miei pensieri sì meco restate
E fin ch’io non ritorni
A mirar in quel viso il mio contento
Da me non vi partite un sol momento.
Cari voi siete al cor
Se’l mio fedele amor a me vi diede
Da voi prende alimento
La speme del contento e la mia fede.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Mario
collocazione A.Ms.3710.25
Scheda a cura di Silvia Castellan