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Redazione
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Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Crudelissima fiera
S, Lascia di piangere
S, Qui tacque et alla fuga
S, Quanto più mi sprezzerai
S, Furon gl'alti accenti
Trascrizione del testo poetico
Crudelissima fiera
Che d’human sangue ha sete
Nutron di Libia le deserte selve
Ma di sì crude belve
Perd’il vanto oggi dì la ferita
Se di Filli è maggior la crudeltà
Dopo lungo servir ma sempre in pene
Con tai voci superbe
Mortal sentenza in premio di mia fé
La bellissima Filli alfin mi dié.
Se tu mieti nell’arena
Se tu prieghi il sordo mal.
Lascia di piangere
Che non può frangere
L’onda del pianto
La durezza del mio cor
Franger puoi le tue catene
Se da me non speri amor.
Qui tacque et alla fuga
Con risoluto piè darsi volea
Con violenza ignota
Che m’infuse Cupido la trattengo
Poi con fronte serena e lieta voce
Scorgendo esser inteso
In tali accenti la mia fé paleso.
Quanto più mi sprezzerai
Tanto più t’adorerò
Se crudele ogn’hor sarai
Io fedele ogn’hor sarò
Quant’è dolce nutrir la speranza
Se la speme dà vita al mio core
Forte un dì vincerà la costanza
Forse un dì fia gradito il mio amore.
Furon gl’alti accenti
Questi che risoluti io porsi a Filli
Ma pur anco partendo
Colei che ride ogn’hora a miei lamenti
Accrebbe con tai voci i miei tormenti.
Fia fedel quanto vuoi la tua costanza
È sciocchezza l’amar senza speranza.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.5.30.13
Scheda a cura di Elisa Passone