Scheda n. 10376

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1670-1700

Titolo

Amoroso successo

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli? : copia, 1670-1700]

Descrizione fisica

C. 62-66v [olim 61-66v]

Filigrana

Non rilevata

Note

Adespota

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Amoroso successo
2.1: (aria, do minore, 3/2)
S, Quando mai dal tuo rigor
3.1: (recitativo, c)
S, Qui tacqui ed io in punto
4.1: (aria, fa maggiore, 3/8)
S, Le catene che fingon gli amanti
5.1: (recitativo-arioso, c)
S, Qual restassi a tai voci

Trascrizione del testo poetico

Amoroso successo
Stravaganza crudel udite amanti
E fate echo pietosa
Alle lagrime mie coi vostri pianti
Filli sembrommi un dì le luci altere
Ver me girar men fiere
Onde atto più ardito in tali accenti
La pregai di conforto ai miei tormenti.

Quando mai dal tuo rigor
Qualche tregua alle mie pene
Filli mia sperar potrò
Dunque ogn’or sì rie catene
Prezzo indegno del mio amore
Sfortunato io stringerò.
Che più desia da me tua crudeltà
Un che ti diede il core altro non ha.

Qui tacqui ed io in punto
Con un guardo superbo
Che ver me l’empio affisse
Tolse il freno al silenzio e così disse:
Oh come tu ben fingi
Ma le tue cifre intendo
E so ch’alcun dolor non ti tormenta
Ma finto è il duol che il tuo capriccio inventa
S’ami godi d’Amor se crudeltade
Non t’invita allo sdegno
Se ben ch’io t’aborrisca
Non risolvi a fuggirmi
Dunque maggior diletto hai nel seguirmi.

Le catene che fingon gli amanti
Son incanti son incanti
Atti sol a legar beltà innocente
Ma il mio cor già non consente
Prestar fede a finti pianti.
Tu puoi finger quanto sai
Che preda del mio cor già non farai
D’una lingua innamorata
Uso scaltro è il tuo martire
Ma non son sì sfortunata
Che per te possa languire.

Fingi pur quanto sai pena e dolor
Che s’io finger non so
con esserti crudeli
Il tuo finto penar schernir saprò.

Qual restassi a tai voci
Pensatel voi
Ch’idolatre un volto
So ch’ella sen fuggì
E con nove saette il cor m’aprì
Volse col riso in bocca
Ad altro oggetto i luminosi rai
Io sol co i miei tormenti all’or restai.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.30.10

Scheda a cura di Elisa Passone
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