Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica a stampa
Data
Data certa, 1673
Titolo
Se credi Cupido ferirmi / [Carlo Grossi]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Grossi, Carlo (1634-1688)
Fa parte di
Pubblicazione
Venezia : appresso Francesco Magni Gardano, 1673
Descrizione fisica
P. 208-221
Filigrana
Non rilevata
Note
Tit. dall’incipit testuale; nome dell’A. dal front. dell’intera edizione
Titolo uniforme
Se credi Cupido ferirmi. Cantata, Op.6.15. S.5.15 Costanza cont'amore
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: Presto(aria, re minore, 3/2)
S, Se credi Cupido ferirmi
%C-1@3/2 2-2-2'A/2.''D4E2F/2.E4F2D/2.C4D2b'B/2bBA''C/
S, Se credi Cupido ferirmi
%C-1@3/2 2-2-2'A/2.''D4E2F/2.E4F2D/2.C4D2b'B/2bBA''C/
2.1: (recitativo-arioso, c)
S, Temerario garzon cieco indiscreto
S, Temerario garzon cieco indiscreto
3.1: (aria, la minore, c)
Se porti le piume amor
Se porti le piume amor
4.1: (recitativo, c)
S, Misera e dove sono
S, Misera e dove sono
5.1: Tardo(aria cavata, re minore, 3/2)
S, E di me che ne sarà
S, E di me che ne sarà
6.1: Presto(aria, re minore, 3/2)
Un vezzo che può
Un vezzo che può
Trascrizione del testo poetico
Se credi Cupido
Feririmi piagarmi
Non temo dell’armi
Di te me ne rido.
Temerario garzon cieco indiscreto
Hai tanto ardir bambino
Così lacero e ignudo
Tentar colei che di costanza è scudo
Non sai forse faretrato lattante
Ch’il forte del mio cor è di adamante?
Se porti le piume
Amor sei leggero
Tu credi esser nume
No no non è vero
E credilo a me
Il cielo ch’è tuo
Deh dimmi dov’è.
Misera e dove sono
Miro eserciti interi
Di vezzi lusinghieri
Già una falange armata
Di crini inanellati
Serpeggiando lucenti
Tenta di far cader l’alma innocente
E di me che sarà
Se guerriera d’amor è la beltà.
Un vezzo che può
Un crine che vale
Materia sì frale
Non temo no no.
Son costante o Cupido
Foco è beltà che si risolve in fumi.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione AA.93.15
collocazione AA.93.15
Scheda a cura di Raffaele Deluca